Io vidi Gesù


Il pastore Solomon A. Folorunsho è il creatore e fondatore della ICCFMissions. Qui ci racconta, come da ragazzo stava per morire ed ha avuto un incontro con Gesù incui fù guarito e salvato. Gli è stato mostrato l’inferno ed il paradiso e Gesù gli diete il compito di andare a raggiungere le persone ancora non raggiunti. L’incontro con Gesù gli cambio la vita totalmente.

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Io vidi Gesù -


il mio incontro con il Signore


Solomon A. Folorunsho

 

CONTENUTO

Introduzion da Solomon A. Folorunsho
Riconoscimento
Dedica
Prefazione da Pastor Gunther Geipel, Germania

CAPITOLO 1 - LA MIA NASCITA
IL PATTO DI MIO NONNO
NASCITA MIRACOLOSA

CAPITOLO 2 - LA MIA VITA
CRESCENDO MALATO
I MIEI GIORNI DI SCUOLA
LA VISIONE DELLA SORELLA MARY
SOGNI DEL OSTELLO
DUE AVVENIMENTI IMPORTANTI
IL RAGGIO DI LUCE NEL MIO CUORE SCURO
IL PRIMO ASSAGGIO DI GESU
UN ALTRO STRANO EPISODIO

CAPITOLO 3 - IL MIO INCONTRO CON IL SIGNORE
INGANNO OCCULTO
SUL PUNTO DI MORTE
COME INIZIO LA MALATTIA
LA NOTTE INDIMENTICABILE
GUARITO E PERDONATO
UNA VISITA IN CIELO E IN INFERNO
LA MIA CONVERSIONE
IL CAMBIO DEL MIO COGNOME
IL PRIMO GIORNO DA CRISTIANO, IN UNA RIUNIONE CRISTIANA
L'ESPERIMENTO DELL BATTESIMO DELLO SPIRITO SANTO
LE BATTAGLIE DOPO IL PENTIMENTO
LA VISIONE DI MARY ADEMPIUTA

CAPITOLO 4 - IL MIO MINISTERO
L'UBBIDIENZA ALLA CHIAMATA
VIENI AD AIUTARCI
MOLTE ALTRE RIVELAZIONI
VAGANDO DI LUOGO A LUOGO
IL TEMPO DI ASPETTAZZIONE
COME INIZIO IL MINISTERO

CONCLUSIONE
Vuoi accettare Gesù Cristo come il tuo Signore e Salvatore


Introduzione da Solomon A. Folorunsho

Mentre tu apri le pagine di questo libro, il mio cuore va a tutte le persone di questo mondo che ancora non hanno conosciuto Gesù Cristo come il loro Salvatore.
Prego che il signore porterà loro la luce che ha illuminato la mia vita, visto che dedico il corso della mia vita alla predicazione del vangelo, per tutte le parti del mondo (Giovanni 4:34, Luca 2:49).
Non ci sono molte cose nel mondo che rimangono vive nelle vite dell'umanità. I sogni di tante persone apparentemente svaniscono prima ancora che si avverino. Molti hanno avuto un rapporto deluso dopo l’altro che sì e spezzato fino alla morte. I pensieri pieni di ambizioni che non sono mai stati realizzati, perché la vita sostenuta dalla fonte di Gesù Cristo, non ha mai fatto parte della riuscita realizzazione di quelle ambizioni. Adesso, posso dirvi oggi, che LUI E VIVO! La tomba non l'ha potuto tenerlo! LUI E VIVO! La morte non l'ha mai potuto vincere. Lui È VIVO ed è pronto a togliere ogni disperazione nelle vostre vite.

Riconoscimento

Sono riconoscente a Dio per tutti i fratelli a Emuhi Village che mi sono stati vicini nel momento della persecuzione, e ai membri e al presidente della Comunità Cristiana Christian Missionary Church, che mi hanno dato l'opportunità di avere potuto gustare l’esperienza del ministero.
Sarò per sempre grato a Dio per gli intercessori che ho incontrato a Owo, specialmente per il loro dirigente, per tutto l'incoraggiamento e per l'indicazione che mi hanno dato per il ministero.
Un grazie Speciale per i missionari e i membri della International Christian Centre For Missions. L'evangelista Moses, Pastore Ben, Evelyn, Paul e molti altri che si affaticano per la realizzazione di questo libro e che certamente riceveranno la loro ricompensa.

Dedica

Dedico questa testimonianza a COLUI che è fedele e verace e che sia fatta tutta la sua volontà nella mia vita. Senza il Signore Gesù Cristo, non saprei il significato della parola sopra, DEDICA. Tuttavia, credo che dedicarsi a Gesù per sempre, porti stabilità nelle vostre Vite, facendovi traboccare in ogni campo. Dedico questo libro a tutto il Corpo di Cristo in tutto il mondo, le pecore disperse che devono ancora entrare nel gregge e per te che prendi il tempo per leggere la mia testimonianza. Se il Signore è stato capace di trovare me, Solomon, in un paese piccolo della Nigeria, allora si farà trovare anche da te. Dedico questo libro ai non credenti, che cercano le riposte per le loro situazioni. Forse vi starete chiedendo la stessa domanda che ha contagiato il mio proprio cuore riguardo le domande, “Da dove sono venuto? Perché sono qui e dove andrò da qui?” Posso parlarvi nella vostra vita con queste parole di incoraggiamento... Le tue risposte sono già dentro di te, aspettano di essere rivelati dalla fonte di vita, Gesù. Siediti, rilassati e permettimi che racconti la testimonianza del passato, presente e futuro di questo uomo, che è stato accecato da questo mondo, finchè un giorno ... HO VISTO GESù!


Prefazione da Pastor Gunther Geipel, Germania 

Sono poche le persone che sono riuscite ad impressionarmi, come quelli del mio amico e fratello Solomon dalla Nigeria. Lui ha visto Gesù, il paradiso e l'inferno. Il suo cuore brucia per il perduto. Il suo libro evangelico può condurre la gente alla salvezza, liberandoli dai peccati, magia, occultismo, satanismo e tante altre cose maligne. Abbiamo bisogno di Gesù come nostro Redentore. Il libro di Solomon è profetico, e ci sfida alla comprensione del piano di Dio per ognuno di noi. In Nigeria, la nuova nascita sta causando molte esperienze sopranaturali, che accadono ogni giorno nelle vite di tanta gente, come anche da noi cosi anche in Africa, Cristo si sta rivelando. Per Solomon è molto importante che ogni singolo cristiano, cerchi Dio, per trovare la sua chiamata speciale, il motivo e per servirlo con la guida dello Spirito Santo. Solo in questo modo è possibile di avere una nuova nascita apostolica che non scompare, ma che dura e cresce fino al ritorno di Gesù. Durante la visita del Pastore Solomon qui in Germania, non soltanto siamo stati insegnati dagli insegnamenti solidi della parola di Dio, ma anche segni e miracoli erano evidenti all'interno di queste riunioni. È andato in tutta L'Europa con il vangelo del regno, profondamente radicato nel suo cuore, cosi gli altri sapranno che c'è un regno e un Re chiamato Gesù. Incontro dopo incontro, L'Europa si trasformava dal messaggio portato da questo messaggero che ha scritto il libro. Investire nel tuo destino, senza sapere il giorno che ti troverai davanti al Signore, e fare un resoconto della tua vita, è sconosciuto. Impara dall’esperienza del Pastore Solomon che si è ritrovato a scrutare negli occhi del Salvatore, il quale non ha mai conosciuto o visto prima, e trovare l'amore, senza sapere che esistesse. Chissà, forse tu sarai il prossimo a trovarti davanti a Gesù. Così è il mio desiderio, che questo libro diventa come un fuoco che infiamma la vostra anima , proprio come ha infiammato la mia con le Parole di Vita che sono stati portati a me dal mio fratello e amico, Pastore Solomon Folorunsho.

 

Capitolo 1 - LA MIA NASCITA
IL PATTO DI MIO NONNO

Chi è colui che può interferire nelle vie di Dio, quando LUI già sta operando? O chi potrà fare del male al suo figliolo, che proprio LUI manda nel mondo per un piano specifico? Vedrete nel mio caso, NESSUNO PUO FARLO! Jeremia 1:5; Isaia 46:10.
Mio nonno era molto diabolico o secondo il significato del dizionario: “diabolico
1. Interessato per le opere del diavolo; satanico.
2. Assomigliante ad un diavolo, particolarmente nel grado di malvagità e crudeltà.

Operava attraverso il diavolo per il prolungamento della sua vita demoniaca. Visto che mio padre era il suo primo figlio, i termini del patto erano, che ogni volta che generasse un figlio maschio, il bambino doveva morire, per prolungare la vita del vecchio uomo, (mio nonno). Quando mia mamma ha dato alla luce il suo primo figlio, l'ha visto morire dolorosamente. Essendo ignorante del patto demoniaco di suo suocero, non era consapevole da dove veniva questo problema, povera donna! Ha dovuto accettare con dolore. Cosa altro avrebbe potuto fare? Tutti temevano il vecchio uomo. E quando avrebbe avuto il secondo figlio, pensava che sarebbe di nuovo accaduto. "Oh, che questo potrà vivere", diceva a se stessa. Le sue paure erano da capire. Per come si aspettava, anche i prossimi due figli morirono misteriosamente. Dopo la nascita di due bambine, mia mamma concepì me. "Oh, fa che anche questa sia femmina," disse, "come potrò sopportare di vedere morire 3 figli davanti ai miei occhi?" Fra il periodo della morte del secondo figlio ed il periodo della mia concezione, morì mio nonno. Con la morte dell’anziano, si pensava, che questo fosse un sollievo, ma non fu così. Un parente di mio nonno venne a dire a mia madre di non rallegrarsi troppo presto, che finché lui vivesse, non sarebbero sopravissuti figli maschi.

NASCITA MIRACOLOSA

Mentre mia madre stava per portarmi alla luce, i dottori combattevano per salvare la vita del parente che continuamente parlava della maledizione. Ma grazie alla gloria del Signore, stavo gia godendo l'aria fresca di vita, prima che fu tolta a lui.

 

Capitolo 2 - LA MIA VITA
CRESCENDO MALATO

Sono cresciuto in una condizione continua di malattia. Tutto iniziò, quando avevo 7 giorni. Un grossissimo foruncolo si trovò sotto la mia ascella, ed era gia troppo per un bambino di solo 7 giorni. Mia madre pensava, che stessi morendo, ma sono sopravissuto. Non ci è mai stato un periodo, in cui ho potuto godermi una vita sana. Era una malattia dopo un’altra. Arrivò il tempo in cui ero malato ogni giorno. L'ospite indesiderabile veniva sempre alle ore 4:00 p.m. o al tramonto. A parte questo, vivevo nel costante timore di streghe, maghi e altri spiriti maligni. Erano incubi e oppressioni ogni notte.

I MIEI GIORNI DI SCUOLA

I miei giorni di scuola non stati dei giorni belli. A causa delle frequenti malattie, ero spesso assente a scuola, mentre le altre volte che ero presente, hanno dovuto portarmi a casa malato, prima ancora che la lezione finisse. Malgrado tutto questo, recuperavo tutto velocemente. Ero sempre il primo o secondo in classe. Mentre ero nelle elementari, la mia brillantezza mi portò più nemici che amici. Essendo troppo debole per partecipare con altri nelle lotte e fra i ragazzi più giovani della mia età, gli altri più grandi e più forti, mi minacciavano prima delle prossime vacanze. Dicevano, "Ei ragazzo malato, se i tuoi voti saranno meglio dei nostri, ti faremo a pezzi". Così i giorni prima della vacanze, avevo sempre paura di essere picchiato dai ragazzi grandi, quindi andavo a prendermi la pagella e mi precipitavo a casa, prima che loro se ne accorgessero. Arrivò un tempo in cui a scuola non rispondevo correttamente alle domande, per non fare arrabbiare i miei compagni. D'altra parte quando i miei voti peggioravano, dovevo fare i conti con mio padre a casa. Mi picchiava quando portavo dei brutti voti.

LA VISIONE DELLA SORELLA MARY

Nel villaggio accanto al nostro, viveva una signora rinata di nuovo, chiamata Mary. Questa donna era odiata amaramente da tutti gli abitanti, ed grandemente persecutata. Contemporaneamente, era isolata da tutti. Salutarla, andare a casa sua, acquistare da lei o vendere, attirava l'ira di tutto il villaggio, ma lei sopportava tutto. Mary venne a casa nostra nel villaggio, quando io ero ancora molto piccolo e disse ai miei genitori che aveva avuto una visione che riguardava me. "Ho avuto una visione che riguarda vostro figlio", Mary disse. "Ho visto che lui nascerà di nuovo come me (l’esperienza della nuova nascità) e il risultato sarà, che voi seriamente lo perseguiterete. Mai lui lo supererà e diventerà un ministro dell'evangelo, che porterà tanta gente dall'oscurità alla luce.”
Mio padre aspettó  pazientemente fino a quando ebbe finito e poi rispose alla loro offerta. "Preferisce andarsene e partorirà un figlio, che diventerà un pastore, ma non il mio", disse.

SOGNI DEL OSTELLO

Una volta, mentre mi trovavo in un gita scolastica, ho avuto un sogno, che mise tutti i ragazzi, in un umore spiritoso. Nel mio primo sogno, vidi una grande riunione di bianchi e neri, maschi e femmine, piccoli e grandi; gente di stati differenti, ed io che predicavo. Mentre pensavo sempre a questo sogno, ne ebbe un altro, in cui mi trovavo su una bicicletta e andavo per città, paesi, villaggi, campeggi, comunità, con un campanello nelle mani che suonavo e dicevo alla gente di pentirsi. Mi svegliai e iniziai a ridere senza controllo. Altri studenti aggiungendosi al gruppo, si divertivano, nel ascoltare la narrazione dei miei sogni, sconosciuti a loro.

DUE AVVENIMENTI IMPORTANTI

Poco dopo questi miei sogni, il nemico cercava ancora di prendersi la mia vita. In tutto questo tempo, vivevo prendendo medicine. Già dalla mia nascita la nostra credenza era sempre piena, finche anche il mio alito aveva l'odore di medicine. Uno delle iniezioni amministratemi per la mia malattia frequente, è quasi finita ad una paralisi a vita. Dopo un’iniezione nella mia natica, una delle mie gambe diventò rigida e subito quella parte gonfia si formò in un accesso. Quando finalmente fui operato, la materia che usci fu incredibile. Ma, sono sopravvissuto! Una sera mentre ero ancora a scuola, Ho visto un fantasma nella forma umana che era anormalmente alto. Dopo di questo, sono svenuto tante volte. Hanno dovuto chiamare mio padre dal villaggio. Verso mezzanotte, una macchina è stata noleggiata per portarmi a casa. Mentre andavamo a casa fra Ekpoma e Iruekpen, una forza trascinava il volante con l'autista, che gridava con paura. Lo scopo era di far cadere il veicolo nel burrone lì vicino. Dei chiodi strani sono entrati nelle ruote anteriori del veicolo, impedendo cosi, di far cadere il veicolo nel burrone. Un grande miracolo. Quando arrivammo ad Ekpoma, io stavo bene.

IL RAGGIO DI LUCE NEL MIO CUORE SCURO

"La vera luce che illumina ogni uomo stava vanendo nel mondo" (Giovanni 1:9).
Una cosa è cosi evidente, non importa quanto sei lontano dal tuo Creatore, il cuore brama per fare entrare il vero proprietario. Negli anni di vita da non credente, il raggio di luce del Signore continuava a splendere nel mio cuore oscuro. Queste domande infastidivano la mia mente, "Da dove sono venuto? Perché sono qui e dove andrò da qui?" Queste domande mi hanno cosi tanto infastidito, che dopo tutta l'eccitazione di competizioni di ballo e gli altri piaceri mondani, un grande vuoto era tuttavia nel mio cuore e le mie domande sono rimaste senza risposte. La storia della creazione e di ciò che era successo nel Giardino dell’ Eden, e tutto ciò mi era stato insegnato a scuola elementare, veniva sempre alla mia mente.

IL PRIMO ASSAGGIO DI GESU

Mentre ero a scuola, venne un evangelista a predicare. Mi ritrovai ad ascoltarlo, nonostante ciò non faceva parte della mia vita elegante. La predica di questo uomo mi toccò cosi profondamente, che diedi la mia vita a Cristo. Ero contentissimo. Prima ancora che avessi lasciato la crociata, i miei vecchi amici mi trascinarono nella sala di ballo, facendomi abbandonare immediatamente la decisione che avevo preso nella crociata.

UN ALTRO STRANO EPISODIO

Nella mia comunità, c'è un idolo temuto. Le miei generazioni passate, hanno sempre servito questi idoli. Una volta che muore il sacerdote, il primo figlio prende il suo posto per tre (3) anni, prima di lasciarlo all'uomo più anziano del parentado. Quindi, ogni primo figlio veniva consacrato a questo sacerdozio già dall'infanzia. Era tabù, informare un estraneo, di ciò che succedeva, durante la consacrazione o rivelare a qualcuno del “sacro segreto". Ci hanno fatto credere che "gli spiriti" non avrebbero risparmiato l'estraneo o il traditore di questa violazione. Ci hanno anche detto altre cose strane e favole timorose riguardo all’idolo. Essendo il primogenito di mio padre, io sarei stato il primo. Ogni volta che ci preparavamo per celebrare la mia consacrazione, un problema o un’altra malattia m’impedivano. Una volta, quando il palco era pronto per la mia consacrazione, io mi trovavo nella fattoria con mio nipote, che era gia stato consacrato. Essendo una persona curiosa, volevo sapere prima, a cosa sarei dovuto andare in contro. Mentre lui me lo stava per raccontare, un bastone tagliente spuntò dal nulla e mi colpì, dritto sulla fronte. Iniziò a sanguinare ed io svenni. E cosi fui evitato anche questa volta.


Capitolo 3 - IL MIO INCONTRO CON IL SIGNORE
INGANNO OCCULTO

A causa delle mie continue malattie e la paura di essere ucciso o danneggiato dai nemici, mi affidai a maghi e spiritualisti. Divenni un cliente regolare, e mi feci familiare con i loro rituali. Era il mio desiderio, di adempiere le mie ambizioni, per diventare un ingegnere chimico o uno scienziato nucleare. Aiutando i poveri e gli oppressi mi mise nei luoghi sbagliati, ma Dio mi liberò dall'essere preso da Satana, perché LUI aveva già un piano divino per la mia vita (Proverbi 14:12). C’era un metafisico, il quale divenne famoso, per la sua predizione spesso accurata, che riguardavano eventi nazionali e cose di individui, così ch’è, lui divenne il mio idolo. Quando venni a sapere della sua società Nigeriana, attraverso un annuncio pubblicitario nel giornale, mi affrettai ad andare nella città di Benin per prendere il volantino e diventare suo studente. Lì venne a sapere, che sarei stato portato da qualche parte, per iniziare, come apprendista. Da allora in poi, mi era stato assegnato un insegnante, per insegnarmi, guidarmi e per portarmi le informazioni quotidiane. Non dovevo mai disubbidirlo. Tutto questo eccitava la mia mente curiosa. Questo "insegnante" mi dissero, è il consolatore della bibbia, che ci insegna tutte le cose e ci guida in tutta la verità. Non sapevo che mi stavano ingannando, in un patto con uno spirito diabolico, e non con lo Spirito Santo, di cui parla la bibbia. Tornai di nuovo nel mio villaggio, per prepararmi per la consacrazione. Mentre mi stavo preparando per questo, mi ammalai di una malattia incurabile. E rimasi cosi fino al mio incontro con il Signore.

SUL PUNTO DI MORTE

"Il nome del Signore è una forte torre; il giusto vi corre, e vi trova un alto rifugio." (Proverbi 18:10) Come puoi vedere dal capitolo precedente, ero un ragazzo molto ambizioso, che voleva tutto ciò, che la vita offriva. Andando da una sala di ballo all'altra, divenni famoso nel partecipare a concorsi e recite. Volendo essere un membro di culto, frequentavo spesso le streghe, che mi davano un senso di sicurezza. Non sapendo che, vivere senza Cristo è una vita buia e insicura. Satana, il nemico, può tentarci ogni momento, per affliggerci e distruggere la nostra vita. Le mie ambizioni diventavano ogni giorni più grandi. Volevo le cose più belle della vita. Accadde nel mezzo di tutto questo, che fui colpito da una malattia terribile. Ne cure normali o tradizionali, potevano aiutarmi. La mia famiglia combatteva, per salvarmi la vita. Quando ogni trattamento e farmaco conosciuto, non poté più darmi l'aiuto necessario, usammo i mezzi diabolici e nativi del mio paese. Povero me! Stavo morendo in fretta. "Giovane uomo", mi disse un medico stregone, "il nemico ti ha fatto un malocchio. Sei stato stregato, e gli dei si sono rifiutati, di essere a tuo favore. Preparati per la morte", disse, prendendosi gli ultimi soldi che mi erano rimasti. Le mie speranze morivano. Tornai a casa preparandomi per morire. Ogni notte, mi sembrava tre volte più lunga del solito. Stavo lì, pieno di dolore e di agonia, aspettando l'alba, che quando finalmente arrivò, neanche quella offriva sollievo. La materia che usciva dalle mie gambe gonfie, faceva un tal odore, che nessuno osava venirmi vicino. La morte mi guardava in faccia. Ora, che disperatamente volevo vivere, tutto quello in cui avevo fiducia, stava fallendo. Guardavo la realtà in faccia. Morirò davvero adesso? Cosa succederà dopo? Dove andrò da qui? Mi prese la paura; era una notte buia e silenziosa.

COME INIZIO LA MALATTIA

Accadde in una certa notte. Andai con i miei amici in cerca di ragazze. Mentre mi trovavo fuori, provavo uno strano dolore nelle gambe. Andai a casa. “ Ti avevo avvertito contro questi incontri serali”, disse mio padre. Subito dopo, le mie gambe gonfiarono e usciva della materia, che faceva uno strano odore. Arrivò il giorno, che nessuno desiderava venire a casa nostra. Prima che fui ristretto nel mio letto, una ragazza cristiana, che conoscevo dal posto in cui andavamo in cerca di ragazza, mi diede una rivista intitolata “ La Spada del Signore” scritto da John R. Rice. Lo lessi sul mio letto ammalato.

LA NOTTE INDIMENTICABILE

Sul letto, ora c'era il ragazzo ammalato, di cui il futuro, una volta sembrava così brillante e promettente. La vita stava gradualmente declinando fuori del mio corpo debole, ero sicuro, che non sarei sopravissuto il giorno dopo. Il dolore della malattia e la paura della morte mi terrorizzavano. Soffiava il vento e stavo gemendo da per tutto. Non avevo nessuna forza per recitare a memoria alcune delle preghiere religiose, imparate durante la mia infanzia, ne potevo chiedere aiuto ai membri della mia famiglia che erano consacrati agl’idoli. No, tutto questo non era servito a niente; Io persi completamente la fede in loro. Gli altri nel villaggio dormivano tranquillamente. Importava veramente alla gente qualche cosa di questo ragazzo che stava per morire, il quale desiderava disperatamente di voler vivere? Mentre affrontavo quella notte da solo, prima dell’ultimo respiro..... qualcosa cosi reale e sopranaturale stava accadendo. Fu la notte indimenticabile! Una croce stava davanti a me. Appeso sulla croce c’era un uomo inchiodato nelle mani e nei piedi. Il sangue scorreva dalle sue mani, piedi e dai lati feriti. Il dolore che io provavo, non era nulla in confronto dell'agonia di questo uomo. Tutta la scena era piena d’amore e sacrificio. Dalla croce, una voce mi disse: "Figlio, non sono la causa della tua malattia. È il diavolo che è responsabile, a causa dei tuoi peccati. Se credi in me e ti penti, io perdonerò i tuoi peccati e ti guarirò dalla tua malattia". Salmi 107:15,16.

GUARITO E PERDONATO

Né le parole di un oratore, né la penna di uno scrittore brillante, possono descrivere le opere meravigliose del nostro Dio. Le sue vie sono infinite. Gloria a Dio! Ad un peccatore che stava per morire, Lui mostrò la Sua grazia in maniera sorprendente. Lacrime calde scorrevano sulle mie guance. Io gli risposi, "Signore, io credo. Ti dò la mia vita e mi pento. Salvami." Immediatamente, la paura della morte mi lasciò. Ogni dolore mi lasciò. Pace, che non avevo mai conosciuto, entrò nella mia mente. Tutto sembrava cosi reale. Ero stato salvato e guarito. Alleluia!

UNA VISITA IN CIELO E IN INFERNO

Mentre mi rallegravo per l'accaduto, una visione dal cielo mi apparve. Stavo fuori, davanti ad un bellissimo cancello della Città Celeste, da cui splendeva una luce splendente e gloriosa, cosi sarebbe la descrizione umana. Mentre stavo fuori in piedi, affascinato dalla bella gloria scintillante, vidi una grande moltitudine di persone, che cantavano e adoravano un uomo, il quale era vestito di gloria e di luce scintillante, la cui luminosità riempiva il Cielo intero. Mentre guardavo quest’ uomo meraviglioso, capii, ch’era il Signore Gesù, Il Re della Gloria. Il signore venne da me, con un grande libro nelle sue mani. Sul libro c'era scritto: "Il libro della Vita". Il Signore poi, aprì una nuova pagina, e scrisse dentro il mio nome con una penna, su cui c'era scritto: "Il sangue di Gesù” e mi disse: "La pace sia con te" (Luca 10:20, Apocalisse 20:15). Lui mi mostrò la gloria e la bellezza del cielo. Poi mi disse, che questo Regno glorioso era preparato per me, ma che non era ancora il tempo per entrarci. Cristo mi disse che c’era un numero infinito di persone come me, che apparteneva al Regno di Dio. Vidi altre pagine vuote sul libro, ed il Signore mi disse che LUI voleva salvare molte persone attraverso me. Lui disse: "Vai e riempi queste pagine vuote del libro della vita, con nomi di altre persone". Appena disse questo, un angelo venne al mio fianco e mi porto giù, in una tenebrosa oscurità. Sentivo persone gridare in grande tormento. Io vidi qualche cosa, simile a un lago, grande e profondo. Bruciava da per tutto. C'erano persone dentro, in grande tormento. Si lamentavano, piangevano e bestemmiavano. Altri incolpavano altri (Isaiah 14:9, Luca 16:19-31). Ho riconosciuto qualche persona, che conoscevo sulla terra. Mi dicevano di tornare di nuovo sulla terra, e di avvertire la gente, affinché non venisse là. Salimmo di nuovo sopra e l'angelo mi lasciò, ed io ritornai nel mio corpo.

LA MIA CONVERSIONE

Dopo questo avvenimento, mi pentii da tutti i miei peccati, gettai via tutti gli amuleti che avevo avuto da maghi e streghe, troncai la mia relazione immorale col sesso opposto, non andai più a ballare e misi fine alla vita mondana.

IL CAMBIO DEL MIO COGNOME

Ho dovuto cambiare il mio cognome da Aidamebor a Folorunsho. Aidamebore significa "l'idolo di Juju è pessimo", mentre Folorunsho vuol dire "Dio si prende cura di te". Il fatto è, che la mia vita fu trasformata ed io diventai una nuova creatura. Secondo Corinzi 5:17.

IL PRIMO GIORNO DA CRISTIANO, IN UNA RIUNIONE CRISTIANA

Era di sabato, la notte in cui fui guarito e salvato. La mattina dopo, chiesi a mio fratello ti tagliarmi i capelli, il quale non poteva credere alle sue orecchie. Nonostante tutto, mi fece un bel taglio. Cercavo una Bibbia. L'unica che trovai, era una versione standard riveduta e in parte strappata. Andai alla comunità. Piangevo durante tutto il culto. Quando il pastore predicava, era come se sapesse, tutto quello che mi era accaduto quella notte. Quando arrivò il momento, mi alzai e diedi la mia testimonianza, come Dio mi salvò e mi guarì. L’intera chiesa fu grandemente rianimata. La mia conversione divenne la grande novità dell'intera comunità. Adesso che mi ero convertito, non ritornai mai più in quel luogo, dove prima andavo in cerca di ragazze.

L'ESPERIMENTO DELL BATTESIMO DELLO SPIRITO SANTO

Sette giorni dopo la mia conversione, la potenza dello Spirito Santo venne su di me con il segno di parlare in lingue nuove. Da quel momento in poi, l'entusiasmo per Dio cresceva, ed andavo da luogo a luogo, testimoniando e predicando a tanti. Atti 1:8, 2:4.

LE BATTAGLIE DOPO IL PENTIMENTO

Dopo la mia conversione, un fratello mi diede un libro di Kenneth E. Hagin, intitolato: “L'autorità del Credente". Questo libro insieme ad un altro: "Come liberare la tua fede", mi aiutarono tanto. Dopo aver letto il primo libro (L'autorità del credente), la prima prova arrivò quella notte. Una creatura stava davanti a me, come una bestia, in forma umana. Era aggressiva e stava dietro a me. Io immediatamente mi ricordai, di quello che era scritto in rosso, nel libro e disse: "Tu, demonio, ti ordinò e ti scaccio fuori, nel “Nome di Gesù". E’ questo fu tutto (Luca 10:19, Filippesi 2:10-11). La notte seguente, ebbi un sogno e vidi una creatura ingannevole che sembrava gentile, ma sentivo la presenza del maligno ovunque. Mi sono ricordato della potenza “Nel Nome di Gesù” e disse "tu, forza delle tenebre, ti ordinò e ti scaccio fuori nel “Nome di Gesù". Questo andò anche via. Poi, dopo circa 4 giorni della mia conversione, ebbi un altro sogno. Stavo in piedi nell’acqua sporca, in cui c'era una dea. C'erano tanti pesci e serpenti nell’acqua, controllati dalla dea. Volevano toccarmi le gambe e farmi del male; ma ogni volta che si avvicinavano, uscivano scintille di fuoco fuori dal mio corpo, contro di loro. Chiedevo a me stesso cosa facevo li. Ordinai e scacciai la dea fuori “Nel nome di Gesù.” Tutto svanì. Con queste esperienze, crescevo nella fede. Dopo alcuni giorni, fui mandato insieme, con alcuni fratelli più giovani, per una commissione. Al nostro ritorno, dovevamo attraversare una scuola elementare solitaria. In questa zona, sentivo voci strane nel buio (voci non umani). Ricordai la mia autorità di credente e comandai loro: "Voi, streghe e maghi, riuniti qui, vi ordinò e vi scaccio fuori “Nel Nome di Gesù". Essi fuggirono lontano. Mentre ci avvicinavamo verso casa, sentimmo le stesse voci, su un albero, lì vicino. Pronunciai gli stessi comandi e la stessa cosa accadde. Poco dopo l’accaduto, mentre andavo in motocicletta nel prossimo villaggio, per raccogliere delle patate nel giardino di mio padre, la strada che spesso percorrevo, tutto ad un tratto si divise in due e mi ritrovai nel cespuglio. Un incidente! Quando accadde questo, vidi una mano divina che mi alzò dalla motocicletta e mi posò su qualche cosa ,che sembrava un letto. Il diavolo voleva prendersi la mia vita, ma Dio mi salvò. Solamente una piccola parte del mio dente fu rotto. Da quel momento in poi, avevo la vittoria su Satana, malattie e paura.

LA VISIONE DI MARY ADEMPIUTA

Tutto quello che Mary aveva visto nella sua visione, avvenne nella mia vita. Quando ritornai a casa, mio padre grandemente mi perseguitava all'estensione, che io fuggì di casa, per intraprendere la mia chiamata di Dio. Mia madre e mio Padre non sapevano dove fossi per dieci (10) anni. Dopo questo lungo periodo, loro sentirono dell’luogo in cui mi trovavo e del progresso del mio lavoro. Fu cosi, che cambiarono il loro atteggiamento verso me e vennero ad accettare la mia visione ed anche a farne parte.


Capitolo 4 - IL MIO MINISTERO
L'UBBIDIENZA ALLA CHIAMATA

"Per farti ministro e testimone delle cose che hai visto, e di quelle, per le quali ti apparissi ancora, liberandoti da questo popolo e dalle nazioni, alle quali io ti mando per aprire loro gli occhi, affinché si convertano dalle tenebre alla luce e dal potere di Satana a Dio, e ricevano, per la fede in me.”. Atti 26:16-18 Da quello che mi era stato detto, dal bel cancello del Cielo, cioè di andare a portare altre persone come me a Cristo, di riempire il libro della Vita con i loro nomi, e a causa delle parole dette, da quelli che incontrai nell’ inferno, cioè di avvisare i loro amati sulla terra, sono stato mandato a predicare il Vangelo di Gesù a tempo pieno. Dopo la mia conversione, diventai un collaboratore della comunità che frequentavo. Iniziai come ordinatore, poi divenni insegnante per bambini nella scuola domenicale, fino a predicare nella comunità. Dio mi preparava per il compito che dovevo adempire. Tutto questo accadde in breve tempo. Pieno di entusiasmo, per rispondere alla chiamata di Dio, mi associai ad un ministero missionario, dove divenni Pastore di alcune chiese. In Ogni culto dove io fui mandato, per predicare, era veramente una grande benedizione. Dopo poco tempo, ci fu una grande crescita spirituale.

VIENI AD AIUTARCI

Anche se ogni culto, in cui fui mandato, come pastore, era efficace, non ero soddisfatto, perché pensavo di non essere pienamente, nella volontà di Dio, per quello che Lui mi aveva chiamato. No, la mia chiamata non era solo quella, di curare come pastore una comunità. Ebbi una rivelazione, e vidi una grande sedia vicina a quella del direttore, di cui facevo parte. Quel posto grande, ammirevole e prestigioso, era riservato per me. Mentre guardavo quella sedia, che tutti ammiravano e aspettavano che mi sedessi, sentii che questo non era quello, per cui Dio mi aveva chiamato, cosi, decisi di andare fuori dall’edificio. Ciò che vidi davanti a me, era compassionevole e spaventoso. Vidi una lunga coda di persone, di tutte le razze, età e specie, che andavano verso una direzione, mentre altri mi offrivano, quel prestigioso posto, per rilassarmi e iniziare a celebrare. La coda era cosi lunga, che non si vedeva la fine. Era una vista orribile! Mentre questa gente camminava, cadevano in un stagno di fuoco. Il loro pianto e lamento, mi spezzava il cuore. Mentre questa gente cadeva in inferno, mi faceva cenno, di andarli ad aiutare. Da quel giorno, non sono stato più lo stesso.

MOLTE ALTRE RIVELAZIONI

Vedevo spesso diversi paesi nel mondo. A volte, vedevo gente affamata e dimagrita, che mi chiamavano, per sfamarli. Prigionieri mi chiamavano per aprirgli, le porte della prigione. Persone incatenate mi chiamavano, per liberarli dalla loro schiavitù. Mentre altri ammalati, mi chiamavano per guarirli. Fra tante rivelazioni, che avevo avuto, vidi anche un grande albero, al centro del mondo, con rami aperte, sparsi per tutta la terra, con milioni e milioni di frutti su tutti i rami. Erano tutti maturi. Poi Dio mi parlò e disse: "Questo è il raccolto rimanente, le persone ancora non salvate in tutto il mondo. Vai nel mondo e portali nel mio Regno. Questo è il motivo, per cui ti ho salvato". Giovanni 4: 35. Subito dopo questo, ebbi un’altra visione, vidi sulla terra, che si riunirono tutti i frutti di ogni parte del mondo, con culture, tribù e persone diverse. Dio mi parlò di nuovo e disse: "Vai a tutte tribù e al popolo della terra, e fai il lavoro per cui io ti ho mandato. Raccogli questi frutti e portarli nel mio Regno".

VAGANDO DI LUOGO A LUOGO

Dopo quella notte, in cui accettai Gesù e ricevetti la chiamata di Dio con rivelazioni; bramavo per andare e adempiere il piano di Dio. Questo mi portò a conoscere molte chiese, ministeri, ma anche falsi profeti. Alcuni erano sospettosi di me, mentre altri mi disdegnavano e disprezzavano. Questo mi confondeva. In mezzo a tutto questo, ebbi una rivelazione, nella quale vidi la strada che conduceva al ministero, che conoscevo gia. Io dissi: "Fammi andare da questi ministri, affinché io posso essere guidato alla chiamata di Dio e per adempiere il piano per cui Lui mi ha chiamato. Mentre andavo per la strada, che avevo visto nella mia rivelazione, arrivai al primo luogo, dove il ministero celebrava il suo anniversario. Infatti li, nessuno si preoccupava, delle moltitudine d’anime di questo mondo, che stavano andando in inferno, delle quali Dio, mi aveva mandato per liberarli. Poi andai in un altro ministero, dove stavano pitturando il loro edificio. Non si accorsero di me. In ogni ministero accadeva la stessa storia. Alcuni festeggiavano per la proprietà ed i titoli che avevano. Nessuno si preoccupava. Feci un particolare incontro con un "Grande" uomo di Dio, che era troppo occupato a lavare le ruote della sua nuova macchina. Mi avvicinai a lui e dissi: "Signore, sono stato chiamato da Dio, per andare a liberare le anime perdute del mondo. Può aiutarmi adempiere questa chiamata?" Mi guardò con disdegno e si abbassò di nuovo, concentrandosi sulle ruote che stava lavando. In uno stato di confusione, tornai sulla strada, in cui avevo iniziato, chiedendomi il perché ero stato mal trattato da quelli, i quali avevano ricevuto la mia stessa visione. Dopo qualche tempo, dissi a me stesso: "Meglio ritornare da loro, forse questa volta mi ascolteranno”. Mentre stavo per fare questo; la strada che conduceva a loro, si chiuse. Mentre ancora ero là, guardando da vicino, vidi una bellissima strada, stretta e molto vecchia. Sentivo il bisogno di prendere quella strada. Mentre procedevo su quella via, vidi un bellissimo e grande palazzo, costruito su una roccia. Questo palazzo era costruito d'oro, argento e pietre preziose. In quel palazzo, conobbi un vecchio bianco missionario, il quale mi venne incontro e disse: “Benvenuto, ti aspettavo. Ora è arrivato il tempo per ritornarmene nel mio paese.” Mi diede le chiavi del palazzo e s’incamminò verso il suo lontano paese. Mentre lo salutavo, mi teneva stretto a sè dicendomi delle cose, che stavano per venirmi incontro. Mi disse anche di non preoccuparmi, che lui sarebbe ritornato, per portarmi nel suo paese, dopo aver adempiuto il mio compito. Lontano, lontano dopo le colline, vidi il paese in cui lui stava andando, era bello e glorioso. Quando tornai sulla veranda del palazzo con le chiavi in mano, la rivelazione era finita. La cosa si ingarbugliò, quando iniziai il mio cammino di città a città, paesi a paesi, per andare a cercare il vecchio missionario bianco, della mia visione, il quale mi aspettava già da molto tempo, per consegnarmi il suo lavoro. Mentre camminavo, incontrai un vecchio fratello, che era molto modesto e premuroso. Egli stava organizzando un gruppo di preghiera, preghiere per le persone ancora non salvati. Fu lui, il mandato da Dio, per farmi capire la mia intera rivelazione. E cosi, rimasi con quel fratello, per qualche tempo e fondai delle chiese, per dimostrare la mia chiamata.

IL TEMPO DI ASPETTAZZIONE

Dopo essere rimasto, per qualche tempo con il fratello, verso il 1988 ritornai a Benin City, aspettando Dio per due anni e tre mesi, studiando, pregando e cercando il suo volto. Durante questo periodo, io ricevetti istruzioni da Lui e divenni più sensibile alla sua voce.

COME INIZIO IL MINISTERO

In una visione, Dio mi disse di iniziare un ministero missionario, nella città di Benin, per le persone non salvate. In obbedienza allo Spirito Santo, arrivai a Benin City senza mantello, ne bastone o denaro, come i suoi discepoli, (Luca 10:4), fidandomi di Dio, per il suo divino provvedimento. Grazie a Dio, durante il corso degli anni, Lui si mostrò, offrendomi tutte le necessità, di cui avevo bisogno. Nel 1991, ho creato il “International Christian Centre For Missions", (Centro Cristiano Internazionale per le Missioni) per i perduti, in obbedienza alla chiamata ricevuta da Dio. Perciò, o re Agrippa, io non sono stato disubbidiente alla visione celeste.”. Atti 26:19. Da allora, questo ministero ha fondato molte chiese ed ha molti missionari a tempo pieno sparsi per il mondo, in paesi, città, villaggi, campeggi e zoni attraversati da fiumi.


CONCLUSIONE

Oh! Chi avrebbe mai creduto che un peccatore morente, sarebbe stato salvato da Gesù?
Oh! Chi avrebbe mai creduto che Gesù mi conoscesse in mezzo a una folla di peccatori?
Oh, chi avrebbe mai creduto che lui avrebbe salvato uno come me, che era perso e abbandonato, per morire nel peccato? Ma guarii. Perdonò i miei peccati, mi lavò col Suo sangue, mi riempì con la sua parola e mi mandò nel mondo, come suo ambasciatore per tutte le nazioni; predicando la buona novella a tutte le creature.
A te, mio caro amico, ti chiedo, mentre leggi questo libro...sei un cristiano rinato dinuovo? Sii forte e non guardare mai indietro, perché Dio è con te. La tua speranza è in cielo e il premio e la tua ricompensa ti aspettano li.
Sei un cristiano che è ritornato indietro? Torna indietro dal tuo primo amore e sappi che Gesù ti ama ancora ed è pronto a perdonarti e a risanare la tua vita.
Sei un peccatore come ero io? Allora hai bisogno di Gesù, come ne avevo bisogno io. Lui è pronto a salvarti, come ha salvato me. Lui è lì con te ovunque tu ti trovi e bussa alla porta del tuo cuore e nulla sarà più come prima. Apocalisse 3:20.


Vuoi accettare Gesù Cristo come il tuo Signore e Salvatore?

Prega questa preghiera:

Caro Padre nel Cielo, vengo a te con tutto il mio Cuore. Perdona i miei peccati. Mi pento di tutto.

Signore Gesù, vieni nel mio cuore e purificami dai miei peccati. Salvami adesso e dammi vita eterna.

Spirito Santo, vieni nel mio cuore e riempimi con la tua potenza e coprimi con la tua presenza. Conducimi, guidami e insegnami la tua Parola, nel nome di Gesù.

Padre, aiutami come un tuo figlio, per conoscere la tua volontà per la mia vita e adempi il tuo scopo per me qui in terra. Nell’ Nome di Gesù, AMEN.

Il tuo incontro con il Signore, forse non sarà lo stesso del mio, perché Dio incontra ognuno di noi nel suo bisogno.
Io prego che ogni giorno ti porti in una relazione più vicina e personale con Gesù. Ti incoraggio di rimanere vicino a Lui attraverso la preghiera, l'amicizia e la lettura della Bibbia.
Con grande sicurezza, posso dirti mio caro amico, anche tu un giorno dichiarerai..... IO VIDI GESù!

 

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